CMS open source o proprietari, questo è il dilemma!

Quando si sviluppa un sito e-commerce è importante scegliere la piattaforma adeguata alle proprie esigenze. Facciamo una distinzione tra CMS proprietari e opensource per guidarvi alla scelta migliore. 

I primi passi nel mondo dei CMS per l’e-commerce

Il tuo prossimo obiettivo è quello di creare un sito e-commerce per vendere i tuoi prodotti online? Bene! Hai definito la mission della tua attività, il target a cui rivolgerti, il catalogo prodotti che vuoi vendere. E ora sei arrivato alla scelta della piattaforma ma non sai da dove cominciare.

Con questo articolo proviamo a darti un quadro generale in merito ai vari tipi di CMS (acronimo di Content Management System) disponibili e darti qualche consiglio.

Partiamo facendo una semplice distinzione che sta alla base della questione: i CMS si suddividono in proprietari e open source.

 

Pro e contro dei CMS proprietari

Con CMS proprietari si intendono piattaforme create ad hoc da un’agenzia web. Una soluzione proprietaria viene creata e cucita addosso al cliente. Ovvero un team di programmatori crea da zero lo store e-commerce scalandolo in base alle esigenze dell’azienda committente.

Quali sono gli aspetti positivi di questi CMS? Innanzitutto, a patto che le idee siano ben chiare, la possibilità di dare vita al progetto ideato ottenendo esattamente ciò che si desidera; inoltre la piattaforma si può adeguare e modificare in qualsiasi momento in base al traffico del sito, quindi se nel tempo il volume delle vendite, la gamma di prodotti o servizi offerti aumenta, la piattaforma si può settare sulla base delle esigenze. Non esistono limiti, ne per il catalogo prodotti ne per le funzionalità, in quanto tutto viene creato appositamente da zero. Che lo store e-commerce sia di piccole o grandi dimensioni non c’è alcuna differenza.

Se guardiamo a questi aspetti sembrerebbe una soluzione ottimale per chi vuole creare il proprio sito e-commerce. In realtà non è tutto “rose e fiori”. Ed ora ti spieghiamo anche il perché.

Essendo una soluzione creata da zero i tempi di sviluppo sono spesso molto lunghi ed impegnativi. A maggior ragione se l’idea di partenza non è molto chiara e ben definita. Inoltre, gestione e manutenzione possono diventare molto onerosi perché dipendono sempre dall’agenzia che ne ha curato lo sviluppo. Se si pensa poi di cambiare agenzia o team di sviluppo? Impossibile, o molto complicato! La licenza della piattaforma CMS rimane all’agenzia che ne ha curato lo sviluppo, pertanto cambiare fornitore significherebbe riprogettare da zero il proprio store e-commerce. Con conseguente perdita di dati, tempo e denaro.

 

CMS opensource, la soluzione consigliata per gli store e-commerce

La situazione è differente se parliamo dei CMS open source: piattaforme il cui codice sorgente è pubblico quindi completamente accessibile e modificabile. Si tratta di una soluzione sicuramente più economica rispetto ai CMS proprietari, ma che garantisce comunque un grado di personalizzazione molto elevato.

I CMS open source contano su vari punti di forza che fanno si che siano la soluzione più utilizzata da chi intende creare il proprio sito di e-commerce. L’installazione di una piattaforma open source è molto semplice e veloce e la personalizzazione che se ne può fare poi è estremamente ampia grazie alla molteplicità di template e plug-in a disposizione.

Attenzione però, che se da un lato questo aspetto è un valore aggiunto dei CMS open source, dall’altro può trattarsi anche di un’insidia. Davanti a progetti di e-commerce molto complessi sono richieste competenze tecniche per la configurazione e la messa in produzione. In questo caso è conveniente rivolgersi ad un’azienda competente in grado di configurare al meglio la piattaforma in base alle esigenze del progetto. Rivolgendosi ad un esperto i costi di progettazione e realizzazione sicuramente aumentano ma, a differenza dei CMS proprietari, la licenza e la proprietà rimangono comunque all’azienda che può quindi decidere di amministrare il proprio store in completa autonomia in qualsiasi momento.

 

Alcuni esempi di CMS opensource: Woocommerce e Magento

Tra i CMS open source più diffusi citiamo WooCommerce e Magento con i quali sviluppiamo i nostri progetti.

– WooCommerce

è il plug-in per l’e-commerce di WordPress. Installazione, amministrazione e configurazione sono molto semplici. E’ consigliato per progetti non troppo grandi, dove il catalogo non supera poche centinaia di prodotti.

– Magento

è sicuramente una tra le piattaforme di e-commerce più complete; dispone di una gamma di opzioni e funzionalità molto ampia che permette una programmazione estremamente personalizzata degli store. Tra gli sviluppatori gode di una grande reputazione, tanto che il numero di esperti è sempre in crescita. Utile da sottolineare, per i neofiti e non, la presenza di una community molto attiva a livello internazionale!

 

Ancora indeciso su quale CMS scegliere?

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