Il Magic Quadrant di Gartner per l’e-commerce

Il Magic Quadrant è utile per analizzare i principali player presenti sul mercato di un determinato settore. 

Le aziende vengono classificate in:

ecommerce players

Gartner è una tra le più famose società di consulenza e di ricerca, nota per le analisi di mercato qualitative che periodicamente svolge per analizzare lo stato attuale e le previsioni future del mercato. Le analisi che realizzano riguardano diversi settori e ambiti di applicazione, ma seguono tutte una stessa logica di realizzazione che viene riprodotta poi in uno schema chiamato “Magic Quadrant”.

 

La finalità del Magic Quadrant, ognuno per il settore cui si riferisce, è quella di fornire una panoramica sui fornitori tecnologici presenti sul mercato a chi intende sviluppare un progetto, fare un investimento ed ha bisogno di individuare la migliore soluzione per le proprie esigenze.

Inoltre, fornendo una visione complessiva sul posizionamento dei maggiori player presenti sul mercato, può risultare uno strumento utile anche per quelle aziende che vogliono analizzare e capire il loro livello di competitività rispetto al mercato.

 

Com’è strutturato e come funziona il Magic Quadrant

Il Quadrante si presenta come una griglia a quattro campi e due parametri: sull’asse delle ascisse troviamo la “Completeness of vision”, che potremmo tradurre come “completezza di visione”, mentre sull’asse delle ordinate la “Ability to execute”, ovvero la “capacità di esecuzione”.

 

All’interno della matrice si individuano, invece, 4 grandi aree:

  • Leaders
  • Attori di nicchia
  • Sfidanti
  • Visionari

 

Per capire nello specifico la logica su cui il Magic Quadrant si basa, analizziamo nel dettaglio ogni singola categoria.

 

  • Leaders

Partiamo forse dalla più intuibile, i leader. Essi sono i player che presentano una capacità di esecuzione ed una completezza di visione molto alte. Solitamente si tratta di aziende molto grandi che operano in mercati già maturi dove si distinguono, per l’appunto, come i leader di settore. Generalmente hanno una base clienti molto ampia, sviluppata nel tempo e grazie alle capacità e agli investimenti continui che contribuiscono ad avere maggiore visibilità sul mercato.

Essi non sono altro che i migliori sul mercato, quelli che riescono ad avere non solo una capacità di esecuzione e sviluppo altissima, ma anche una visione generale spiccata dell’andamento dello stesso.

Non solo, i leader, solitamente, sono quelle aziende in grado di dominare il mercato e di determinarne le direzioni, l’andamento e le evoluzioni future.

 

  • Niche Players

Nel riquadro opposto ai leader, vi sono gli attori di nicchia. Si tratta di quelle aziende focalizzate su un mercato molto specifico o su segmenti di mercato molto verticali. Al contrario dei leader, la completezza di visione e la capacità di esecuzione di questi player è molto limitata. Infatti, nella maggior parte dei casi, non si tratta di aziende molto grandi, tali da essere in grado di trainare e influenzare il mercato. Si tratta di aziende di dimensioni minori, ma con capacità estremamente specifiche e limitate ad un’area di competenza. Talvolta, vengono posizionate in questo quadrante anche aziende di grandi dimensioni, che potrebbero avere un posizionamento da leader, ma che per difficoltà di sviluppo o poca “visione” non sono in grado di posizionarsi in modo determinante sul mercato ed influenzarne l’andamento.  

 

  • Challengers

I challenger, che possiamo tradurre come gli sfidanti, sono quei player che hanno grande potenziale e capacità di esecuzione sul mercato, tanto da rappresentare una possibile minaccia per i leader stessi. Sono aziende che presentano grandi capacità, un’offerta allettante sul mercato e risorse per una continua crescita, ma con una visione futura più limitata. Questo diventa quindi motivo per cui, benché possano essere considerati valide minacce per i leader, non sono ancora in grado di posizionarsi ai vertici del mercato ed influenzarne l’andamento.

 

  • Visionaries

I visionari, infine, sono quei player che sviluppano e forniscono prodotti/servizi con una visione molto evoluta ed ampia, che infatti sono in grado di rispondere ad importanti problemi, anche su larga scala. Sono aziende, spesso molto innovative, in grado di capire e prevedere le evoluzioni di mercato, ma che non hanno l’abilità, le capacità di esecuzione. Spesso, infatti, si tratta di aziende di dimensioni minori, rispetto ai leader.

 

Qui di seguito pubblichiamo il Magic Quadrant relativo al digital commerce nel 2016 dove, nel quadrante dei leader, troviamo 4 “big”: Oracle, IBM, SAP (Hybris), Demandware.

magic quadrant gartner ecommerce

 

Secondo un’analisi di BuiltWith, vediamo che i dati di utilizzo globali delle piattaforme identificate come “leader” nel primo periodo del 2017 sono: Oracle 1276, IBM 1298, SAP Hybris 2160, Demandware 2470.

Analizzando i dati anche di altri player posizionati in altri settori del Magic Quadrant, vediamo come Magento registri un utilizzo pari a 226.729 unità, Shopify 14,348, o BigCommerce 47,570 unità.

Cosa si può dedurre da questo? Che non sempre i leader di mercato sono la soluzione migliore da adottare. Le variabili da considerare sono tante, quindi è necessario fare un’attenta analisi dei player presenti sul mercato e dei benefici, delle soluzioni che possono offrire per soddisfare ogni diversa esigenza.

Il Magic Quadrant offre una panoramica reale della situazione del mercato di riferimento. È sicuramente utile da tenere in considerazione come punto di partenza delle proprie analisi, ma ogni singola possibilità va calata sulla singola situazione.

 

 

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